Lorenzo aka Rap B


Uno Dei Tanti (Ft. Laura)

LAURA (RIT):

La notte, pensando ad un sogno, mi addormenterò.
Dal nulla la folla sotto il mio palcoscenico.

JAROD:

È la storia di un ragazzo come tanti, e tanti guaglioni
Che si distinguono dagli altri, ricchi e coglioni
La sua dimora finchè muoia, e il cuore è la via
Di un cazzo di isolato sporco di periferia
Crescendo qui la vita mette davanti a biforcazioni
E non hai tempo per decidere, hai solo due opzioni,
Resta la scelta di un percorso di vita banale
Oppure speri in bene in una vita criminale
Lui crede che se guardi avanti ed esci dal blocco
Se rischi di perdere tanto e poi tiri poco
Se credi nella musica e nei suoi consigli
cerchi di stare bene in un futuro con dei figli
Lui lo sa molto bene parla con chi gli assomiglia
Un tatuaggio sul cuore, e l’amicizia è una famiglia
Non pensare a essere in roba ma un calco su una piastrella
Io non voglio questa vita, ne voglio una più bella.

LAURA (RIT):

E forse, un giorno, dal sonno mi risveglierò.
Dal nulla la folla sotto il mio palcoscenico.

ROLLO:

Adesso tutto è nuovo e quasi si chiede com’è successo
A diventare uomo è bastato soltanto un compromesso
Sa che quella firma dovrebbe bastargli per la vita,
Ma con gli anni potrebbe farsi sempre più sbiadita.
Per lui è un sogno che si avvera, quasi una benedizione,
Ogni sera fa una preghiera per sua madre e il suo rione
Ma la fama è una puttana e paghi già metà lavoro,
Ti slaccia la cintura e dopo ti lascia da solo
Adesso è naturale, quasi si dimostra insofferente
Via il cordone ombelicale che lo lega alla sua gente.
E’ in agitazione quando ti chiede se non concordi
Sul fatto che le persone valgano meno dei soldi
E adesso flash, bagliori e strisce tra Vip e modelle
I riflettori quasi gli fanno intravedere le stelle
Pensava di essere riuscito a conquistare il mondo
Ma era già finito dentro a un baratro troppo profondo.

LAURA (RIT):

E forse, un giorno, dal sonno mi risveglierò.
Dal nulla la folla sotto il mio palcoscenico.

STRAPPO:

Aveva sia fama che gloria, ogni pezzo una vittoria,
Successo al primo disco dove ancora arde la voglia,
Idolo della folla, ricco e bella donna,
Il rap che decolla e ancora non sa se sogna
Allenta la tensione, si comincia a rilassare,
Ma una volta all’apice è più facile precipitare
A mantenerti in vetta devi essere abile, instabile
Sopra un filo troppo fragile cadere è inevitabile.
Nuovo disco, cambio di stile e di argomenti,
Nuovo singolo, non vendi? Meno gente ai tuoi concerti
Continui insuccessi e critiche dal mondo dove vieni
Il rispetto dei tuoi fratelli è come merda, sotto i piedi
La rincorsa dei soldi e tutti i sogni nel cassetto
Cambiali di stanza, dalla tua camera al gabinetto
E questo nuovo sentimento, il senso di smarrimento
Sono la fine di un’era, l’inizio del fallimento.

LAURA (RIT x2):

Che sono la fama, il successo, ma senza libertà?
Lo specchio perfetto del freddo di questa realtà.